I carabinieri hanno arrestato a Cormano un 20enne egiziano ritenuto responsabile di due aggressioni avvenute a Siena in 3 giorni ai danni di 4 pakistani.
Il giovane era nascosto in un mini-appartamento a Cormano. Qui l’hanno scovato domenica i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni.
Le due aggressioni a Siena risalgono al 3 e 5 novembre scorsi, la prima al centro accoglienza Caritas, la seconda in piazza Gramsci. Per entrambe l’accusa è di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi.
Il 3 novembre, intorno alle 9, usando un cacciavite aveva ferito tre pakistani, due ad un braccio ed un terzo alle spalle. Nessuno in modo grave ma paura e sangue. Domenica 5 novembre intorno alle 19, nuova aggressione in piazza Gramsci.
Due aggressioni in tre giorni a Siena, feriti 4 pakistani, 20enne arrestato a Cormano
Un altro migrante, sempre pakistano, era stato ferito al collo perdendo molto sangue. L’aggressore avrebbe utilizzato un coltello tipo karambit. Un’arma da taglio caratterizzata dalla lama a mezzaluna perfetta per recidere in profondità e dall’anello all’estremità del manico. La vittima, portata d’urgenza al Policlinico di Siena se l’era cavata con circa 10 giorni di prognosi.
La conferma che l’autore dei due episodi era lo stesso, è arrivata dalle testimonianze raccolte e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadina.
Il giovane è stato individuato e bloccato dai carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni a Cormano in un miniappartamento all’interno di un condominio dove verosimilmente aveva trovato riparo presso un conoscente.
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