Ha portato con sé i cartelli con gli hashtag #risorsesalviniane e #onestàonestàonestà comparsi nel suo confronto a Otto e Mezzo su La7. La presidente della Camera Laura Boldrini ieri sera è stata ospite a Paderno Dugnano.
“In questi anni non ho fatto vita di partito, ma battaglie sociali e politiche – ha sottolineato la terza carica dello Stato – Mettendo al primo posto l’ambito femminile perché noi siamo il 51% della popolazione e solo il 49% delle donne ha accesso al lavoro”.
Immancabile qualche stoccata al leader della Lega Nord Matteo Salvini incontrato questa settimana nel programma di Lilli Gruber.
“Sono andata in tv perché non se ne poteva più, da anni Salvini mi ha buttato addosso insulti e parole sconce – ha commentato Boldrini – Per semplificare la comunicazione tra me e lui ho portato cartelli con la sue parole chiave. Nonostante abbia tentato di legittimarmi purtroppo la sua ossessione sono i migranti perché sono le sue galline dalle uova d’oro”.
Tra i temi affrontati nel suo discorso ai simpatizzanti padernesi anche quello della sicurezza. “Sicurezza non è il sindaco sceriffo, ma dare risorse per rendere più vivibili le città – ha precisato – Ma sicurezza è anche un appalto senza ‘ndrangheta”.
Infine l’ultima stoccata è riservata al Movimento 5 Stelle con il triplice hashtag #onestà. “Mi sono tagliata lo stipendio del 30% all’inizio del mandato facendo così risparmiare lo Stato – ha concluso Boldrini – Potevano fare altrettanto anche loro anziché fare bonifici e annullarli”.
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