“Ada e Angelo furono esponenti dell’Italia che accoglie e sa assumersi dei rischi contro l’odio”. Sono le parole di Liliana Segre indirizzate a tutta la comunità di Paderno Dugnano.
La senatrice a vita ha voluto scrivere una lettera di suo pugno per ringraziare l’Amministrazione comunale che ha voluto premiare con la Calderina d’oro le figlie di Ada e Angelo Pozzi, come anticipato qualche giorno fa (clicca qui per l’articolo). Alla loro memoria è stata assegnata la massima onorificenza comunale per aver aiutato Segre a nascondersi dai nazifascisti.
“Per noi profughi ebrei costretti a risalire da Milano verso il confine svizzero soli, disperati e braccati: persone come Ada e Angelo furono un raggio di sole nella notte plumbea della perquisizione altri non fecero nulla”, ha scritto la senatrice. “Continuate a serbare il loro ricordo ed esempio che sono indispensabili per la costruzione di un domani migliore e di un paese sempre più civile”.
Il riconoscimento è stato ritirato dalle figlie Giuliana e Paola Pozzi: “Noi la ringraziamo commossi perché è stata lei a voler ricordare quel momento della sua vita”. Liliana Segre è particolarmente legata alla città di Paderno. Negli anni ’90 ha testimoniato la sua vita davanti agli studenti della scuola Allende: “Un momento che ricordo ancora. Tutto il consiglio comunale all’unanimità le ha riconosciuto la cittadinanza onoraria”, ha ricordato il sindaco.
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