Era il 4 novembre 2010 quando all’Eureco di Paderno Dugnano, ditta che si occupava di trasporto, trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi, una forte esplosione scatenò un incendio devastante in cui dieci operai rimasero gravemente feriti. Dopo giorni passati a lottare tra la vita e la morte su un letto di ospedale, in quattro morirono a causa delle ustioni riportate su tutto il corpo: Harun Zeqiri, Sergio Scapolan, Salvatore Catalano e Leonard Shehu.
Oggi, nel giorno dell’undicesimo anniversario di questa terribile tragedia, il Sindaco di Paderno Ezio Casati ha voluto rendere omaggio alla loro memoria con la deposizione di un simbolo floreale al Parco della Pace, nel punto in cui sono stati piantumati quattro alberi dedicati alle vittime dell’ex Eureco ed uno a tutti coloro che hanno perso la vita sul lavoro.
“Ricordiamo il sacrificio di quattro uomini che hanno perso la vita lavorando, nel luogo dove quotidianamente si recavano per svolgere con sacrificio le loro mansioni. Il nostro pensiero è dedicato a loro e alle famiglie che da quel giorno non hanno potuto più riabbracciarli. Le cronache puntualmente ci raccontano di tragedie simili, di donne e uomini che non hanno fatto più rientro a casa perché sono rimasti vittime sul posto di lavoro di incidenti che potevano essere evitati. La riflessione che dobbiamo fare nostra e tenere viva ogni singolo giorno è che difendere il lavoro vuole dire anche tutelare i lavoratori, mettendoli in condizione di operare sempre in sicurezza. Un principio che deve vederci tutti coinvolti, perché tutti dobbiamo avere cura del lavoro e di chi lavora“.
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram







