Protesta a Paderno Dugnano: i residenti vanno al cimitero portandosi le scale da casa. Succede nel quartiere di Cassina Amata in queste ore di Ognissanti.
Al cimitero a Paderno si portano le scale da casa
“Ci sentiamo presi in giro. C’è chi non ha rispetto per i vivi, ma ora neanche per i morti”. Così per omaggiare i propri cari al cimitero, c’è chi è partito da casa con una scaletta sotto braccio. Altrimenti non avrebbe potuto raggiungere la lapide. A Cassina Amata c’è chi è sul piede di guerra e che ha dato vita a una protesta del tutto originale. Non a caso viene fatta a pochi giorni dalla commemorazione dei defunti. Ma per capirla bisogna fare un passo indietro di un paio di mesi.
Il Comune ha tolto le scale per ragioni di sicurezza
“Ad agosto ci siamo accorti che la scala di legno che consentiva di raggiungere gli ossari più alti era sparita. Il Comune l’aveva portata via per ragioni di sicurezza”, raccontano alcune frequentatrici del cimitero capitanate da Giorgio Callegher. Siamo nel camposanto di Cassina Amata. La scala che sarebbe stata portata via si trovava all’interno della cappella centrale. Al suo interno ci sono almeno 150 ossari e parte del pavimento è coperta da una grata.
“Secondo il Comune, era un pericolo tenere quella scala perché rischiava di incastrarsi tra i buchi della copertura metallica”, sostengono i frequentatori. C’è anche chi si è rivolto in Municipio per avere delle spiegazioni. “Abbiamo chiesto di mettere una scala di ferro. Ci hanno detto che sarebbero intervenuti, ma ancora nessuno si è visto. E in più, da lunedì non rispondono al telefono, ci sentiamo presi in giro”, spiegano le frequentatrici.
Ora c’è un problema. Come si può raggiungere le lapidi della cappella centrale che arrivano fino a 3 metri d’altezza? “Devo cambiare i fiori a mia mamma e ancora non l’ho potuto fare”, aggiunge una donna. “Neppure ora che arriva la commemorazione dei defunti”.
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