I pasticcini cinesi erano… abusivi: Finanza e Polizia locale novatese sequestrano 230mila pezzi

Ancora un maxi sequestro di prodotti non conformi di origine cinese nei giorni scorsi a Novate.
Alcune settimane fa gli agenti del comando di via Repubblica, dopo alcune verifiche, sono intervenuti all’interno di un capannone industriale situato in periferia, nella zona sud est del territorio comunale, riscontrando sin dall’inizio gravi irregolarità.
Nel piano seminterrato dell’edificio ispezionato dalle forze dell’ordine sono stati trovati stoccati generi alimentari di varia natura senza alcuna garanzia igienica, mentre in una porzione del capannone, inizialmente chiuso a chiave, sono stati rinvenuti notevoli quantitativi di materiali elettrici senza alcuna indicazione di sicurezza e conformità agli standard europei. Al piano primo, gli agenti hanno riscontrato la presenza di un laboratorio di pasticceria in piena funzione e privo di ogni autorizzazione, oltre alla presenza di 6 appartamenti ricavati dai vani precedentemente destinati ad uffici nei quali sono stati trovati due cittadini di origine cinese.
Gli agenti della Polizia Locale, in considerazione del materiale ritrovato, hanno chiesto l’intervento della Guardia di Finanza – Brigata di Paderno Dugnano – che ha immediatamente inviato sul posto alcune unità che ha sequestro il materiale e ha fatto scattare numerose sanzioni relative i titolari dell’attività di pasticceria oltre a denunce e sanzioni nei confronti del titolare del materiale elettrico ed elettronico sequestrato.