L’Amministrazione comunale di Solaro ha chiesto a Città Metropolitana di reinserire la “tangenzialina nord” nel Piano territoriale metropolitano: l’idea è quella di costruire una nuova strada parallela alla Saronno-Monza che parta dall’intersezione con Corso Europa e arrivi fino a Cascina Emanuela attraversando la campagna sul confine con Ceriano Laghetto. Un progetto contro il quale si è schierato fermamente il gruppo d’opposizione Lega Centrodestra Solaro, accusando la maggioranza di averlo sostanzialmente “tenuto nascosto ai cittadini”. Nell’ultimo consiglio comunale, il capogruppo Gianmarco Belotti ha presentato un’interrogazione che prende spunto dalla richiesta formalizzata dal Comune di Solaro lo scorso 27 ottobre 2020 per chiedere ad Area Metropolitana (ex Provincia di Milano) che “…venga inserita la previsione della “Variante ex SS527 Bustese” all’interno …del Piano Territoriale Metropolitano (PTM)”.

Solaro, interrogazione in consiglio sulla variante alla Saronno-Monza
Belotti ha presentato un’interrogazione che parte dalla previsione di realizzare una rotatoria tra Corso Europa e la Saronno-Monza, per la quale sono a bilancio 300mila euro nel 2023. “Non capisco come quella rotatoria possa risolvere i problemi di traffico sulla Saronno-Monza, quando i problemi maggiori, come segnalato da uno studio del 2007, sono più avanti, al semaforo del Brollo. Ma capisco che la rotatoria è solo la preparazione verso la nuova strada che passerebbe a pochi metri dalle case di via Volontari del Sangue, a pochi metri dal cimitero e 20 o 30 metri dalle case della zona nord, tagliando tutta la campagna, parallela alla ferrovia”.
All’interrogazione di Belotti ha risposto l’assessore Maurizio Castelnovo spiegando che le questioni sollevate sono due e distinte. “La rotatoria di Corso Europa è stata messa nel Dup perché la consideriamo opera importante. Basta andare ogni giorno dopo le 17 in Corso Europa per rendersi conto delle code che si creano per l’immissione sulla Saronno-Monza: per evidetarle molti automobilisti scendono nel centro del paese. La rotonda serve per mitigare traffico e ridurre Co2”. Quanto alla nuova strada, Castelnovo puntualizza: “E’ inserita nell’attuale Pgt, tavola 8 e addirittura esiste già dal piano di costruzione del 1972. Ritengo grave non averla mai fatta. Nel 2009 si definiva opera necessaria improrogabile, nel 2011 si dice che non ci sono soldi e si rimanda a reperimento risorse nel 2015. Secondo noi la strada deve essere realizzata. Città Metropolitana l’ha esclusa, come decine di altre strade e noi abbiamo presentato l’osservazione per chiedere di reinserirla”.
Per Belotti “Una roba del genere è una bomba che deve essere comunicata ai cittadini. Andate nei campi a fare qualche selfie e comunicatelo”.
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