Altri nove cittadini rumeni residenti a Bregnano sono stati denunciati in stato di libertà poiché ritenuti responsabili delle violazioni in materia di Disposizioni per l’erogazione del reddito di cittadinanza.
Come già successo il mese scorso, quando erano stati denunciati in cinque, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cantù e del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Como, hanno scoperto come nove cittadini rumeni, tutti facenti parte dello stesso nucleo familiare costituito da 16 componenti, ricevevano da luglio 2020 ingiuste erogazioni del Reddito di Cittadinanza, percependo dallo Stato, attraverso l’ente erogatore Inps, complessivamente circa 12.000 euro. Questo è stato possibile grazie alla falsificazione dei documenti utili per ottenere il sostegno economico, ad esempio dichiarando di far parte di diversi nuclei familiari quando nella realtà non era così. I nove soggetti coinvolti, P.N., classe 1995; P.M., classe 1986; L.L.F., classe 1992; L.I.A., classe 1994; L.R., classe 1998; M.R., classe 1957; L.L., classe 1974; T.M., classe 1993 e L.A., classe 2002, sono stati tutti denunciati in stato di libertà.
In conclusione all’attività d’indagine condotta dai militari, accertate le violazioni, sono conseguite sanzioni penali per i nove responsabili, il sequestro dell’intera somma di denaro indebitamente acquisita e la revoca immediata dell’illegittimo beneficio.
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