I carabinieri di Mozzate hanno arrestato un giovane di 23 anni, accusato di diverse aggressioni nei confronti della madre per estorcerle denaro. Il ragazzo L.M., abitante a Mozzate, è stato colpito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Como. I reati contestati sono quelli di Maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate, estorsione e rapina.
I fatti, iniziati nel mese di marzo del 2017, riguardano una serie di atti di violenza, minacce e percosse che il giovane avrebbe commesso nei confronti della propria madre al fine di ottenere dalla stessa del denaro.
Ben cinque gli episodi di inaudita violenza contestati all’arrestato che, a causa della sua condotta, ha costretto la propria madre a vivere, per mesi, nel terrore.
A nulla è valso un primo provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, emesso nel mese di ottobre del 2017, che gli aveva imposto il divieto di avvicinamento alla madre, provvedimento che il giovane ha sistematicamente violato, continuando a porre in essere azioni di estrema violenza.
I Carabinieri della Stazione di Mozzate, più volte costretti ad intervenire in aiuto della donna, hanno puntualmente relazionato tutti gli avvenimenti all’Autorità Giudiziaria che, sulla scorta della gravità dei fatti, ha disposto per il 23enne la custodia cautelare in carcere.
Il giovane è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale del Bassone.
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