Anna Guarnaccia, 42enne di Limbiate e moglie di Salvatore Furci, condannata alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per concorso nel reato di occultamento della droga nell’auto della comandante della polizia locale di Corbetta, Gaia Lia Vismara e nella calunnia della stessa. La limbiatese Guarnaccia viene così condannata nella vicenda che ha avuto uno snodo decisivo a Baranzate.
La partita di Baranzate e il ruolo di Guarnaccia
Dopo la condanna di Salvatore Furci a otto anni di reclusione è arrivata quindi anche quella della moglie. Davanti al pm Gianluca Prisco, il gup del Tribunale di Milano – Massimo Baraldo – ha detto che la limbiatese Anna Guarnaccia è stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione per la vicenda della droga nascosta in auto a Baranzate. La moglie dell’ex comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, residente a Limbiate, secondo la sentenza riportata dal quotidiano Il Giorno, ha contribuito al reato con informazioni importanti allo stesso Furci, pur senza parteciparvi materialmente.
Droga nella macchina, la limbiatese Guarnaccia condannata
Informazioni riguardanti l’ora in cui cominciava la partita di pallavolo nella palestra di Baranzate alla quale avrebbe preso parte la Vismara, nel gennaio di due anni fa. Ma anche informazioni sulla fine dell’incontro e sul modello di auto che avrebbe utilizzato. Tutti dati trasmessi tramite messaggi e sfruttati per inserire lo stupefacente all’interno del veicolo della comandante, con l’intenzione di vendicarsi.
Redazione web
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