Rinviato a giudizio l’allenatore della Pallavolo Saronno under 14 e 16. Ma la società riferisce che il suo contratto di lavoro sia già stato interrotto.
Queste informazioni si riferiscono a un caso esploso nel 2021, quando il padre di un minore ha scoperto che il figlio aveva intrattenuto alcune conversazioni sessualmente esplicite su Instagram con uomini più grandi. Tra questi, anche un allenatore di alcune squadre di pallavolo della provincia di Varese. Gli inquirenti bresciani avevano quindi deciso di disporre il sequestro dei dispositivi elettronici dell’uomo.
Stando a quanto emerso sarebbe stato rinvenuto materiale pedopornografico e pornografico e nelle chat su Telegram dell’uomo è stata ritrovata anche quella con una ragazza 14enne finita poi al centro dell’inchiesta di Busto Arsizio visti i riferimenti espliciti a rapporti non completi tra i due.
La Questura di Varese ha quindi contattato i genitori della ragazzina. La famiglia, assistita dalle avvocate Erika Trolese e Rebecca Stefanuti, ha deciso di sporgere querela contro l’allenatore. La Procura di Busto Arsizio ha aperto un’inchiesta con l’accusa di atti sessuali su minorenne e lo scorso 20 giugno è arrivato il rinvio a giudizio. La vicenda arriverà in aula il prossimo 14 novembre.
Nelle ultime ore alcuni genitori di alcune atlete hanno scritto alla federazione esprimendo disappunto per la mancata sospensione dall’allenatore. Secondo però quanto riferito dalla società Pallavolo Saronno, il contratto con l’allenatore è stato interrotto. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso di una riunione che la società terrà a brevissimo con i genitori delle atlete della squadra.
Leggi ilnotiziario anche in digitale da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale!
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube