Dall’omicidio di Solaro di fine novembre agli arresti per droga a luglio tra Bollate e Garbagnate e nelle Groane senza dimenticare l’operazione che ha riacceso i riflettori sulle infiltrazioni mafiose con epicentro Seregno e la Brianza. Si chiude un anno di attività per i Carabinieri del comando provinciale di Milano. Riviviamo i principali fatti di cronaca del 2017 attraverso le operazioni che hanno interessato i nostri comuni.
11 aprile 2017 – Furti – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho hanno tratto in arresto 3 cittadini peruviani e un cubano, facenti parte di una banda specializzata nel furto e nella ricettazione di borse e portafogli. In seguito al furto della borsa di una designer 46enne, in città per il Salone del Mobile, avvenuto in un hotel di Lainate, i militari hanno arrestato il ladro e il “palo”, con cui stava cercando di dileguarsi. La perquisizione dell’abitazione, al cui interno vi erano due donne, ha consentito di scoprire l’ingente quantitativo di refurtiva, comprendente 106 borse, 73 paia di occhiali da sole, 62 portafogli, oltre a smartphone, orologi, tablet, navigatori satellitari, monili in oro e argento e denaro contante. Gli operanti hanno rinvenuto in casa anche documenti d’identità falsi e timbri per visti aeroportuali.
16 giugno 2017 – Operazione “NAVARRA” – I Carabinieri della Compagnia di Desio hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza, nei confronti di 14 persone, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, avviate nel 2015 a seguito dell’arresto di due pusher marocchini, hanno consentito di disarticolare una rete formata principalmente da soggetti di origine maghrebina, irregolari sul territorio, dedita allo spaccio di droga (prevalentemente cocaina) e costituita da 3 distinti gruppi attivi nell’hinterland milanese e nell’alta Brianza.
23 giugno 2017 – Omicidio – Risolto in poche ore dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza e della Compagnia di Seregno l’omicidio di un 55enne del posto, attinto al capo e al torace da 2 colpi di arma da fuoco al culmine di una discussione. Gli immediati accertamenti condotti dai militari hanno permesso di risalire rapidamente all’autore, identificato in un 56enne italiano, fratello di una vicina di casa della vittima, che aveva agito in difesa della sorella per questioni condominiali.
10 luglio 2017 – Droga – L’indugiare di 3 cani antidroga vicino a un cuoco albanese 29enne, nel corso di un controllo presso un club di Bollate, ha insospettito i Carabinieri della Compagnia di Rho che hanno esteso le verifiche a due appartamenti nella disponibilità dell’uomo a Garbagnate Milanese. All’interno sono stati rinvenuti 14 kg. di eroina, sia in panetti che in polvere, 9.000 euro in contanti, una macchinetta conta soldi, una pressa per compattare la droga in panetti e 8 telefoni cellulari, oltre a materiale per il confezionamento e ad appunti relativi all’illecita attività di spaccio.
31 Agosto 2017 – Estorsione – I Carabinieri della Tenenza di Bollate sono intervenuti nella periferia cittadina in soccorso di una 64enne che riferiva di essere rinchiusa nella camera da letto del proprio appartamento al piano rialzato, per sfuggire alla furia del figlio che, richiedendo insistentemente denaro, si stava accanendo contro i vetri delle porte e delle finestre nel tentativo di entrare in casa. Gli operanti hanno bloccato il violento, in stato di alterazione, mentre dal giardino tentava di guadagnare l’accesso all’abitazione scagliando una scarpiera contro una finestra. L’uomo, che già alcuni giorni prima era stato deferito in stato di libertà per aver danneggiato l’automobile della madre allo scopo di ottenere denaro per le ferie, è stato tratto in arresto.
19 Settembre 2017 – Omicidio – I Carabinieri della Compagnia di Desio hanno risolto in pochi giorni l’omicidio di Ilir Berisha, 24enne albanese, attinto da colpi d’arma da fuoco il 15 settembre e morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Desio, dove era giunto accompagnato da un amico. Le indagini hanno consentito di appurare come la sparatoria fosse avvenuta nei pressi di un locale notturno di Cermenate per motivi legati allo sfruttamento della prostituzione. In manette è finito un connazionale 23enne.
20 Settembre 2017 – Operazione “IGNOTO 23” – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e delle Compagnie di Desio e Seregno hanno eseguito 3 distinti provvedimenti cautelari nei confronti di 27 soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, corruzione per un atto d’ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e favoreggiamento personale. I provvedimenti traggono origine da 3 indagini, tra loro collegate, che hanno portato all’individuazione di elementi di vertice della “locale” di Limbiate, in stretti rapporti con quella di Mariano Comense. La prosecuzione delle attività su quest’ultima “locale” ha consentito di individuare un sodalizio dedito all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’estero. Nell’ambito di tali investigazioni è emersa la figura di un imprenditore edile di Seregno il quale, da un lato intratteneva rapporti con importanti esponenti del mondo politico, della sanità e dell’imprenditoria, dall’altro coltivava rapporti e scambi di favori con esponenti della criminalità organizzata. In tale contesto veniva accertato il ruolo determinante avuto dall’uomo d’affari nell’elezione dell’allora sindaco di Seregno, in cambio di favori da parte degli organi istituzionali.
19 Novembre 2017 – Furti – Identificata dai Carabinieri della Stazione di Arese una coppia di nomadi specializzata nel furto di borse nel parcheggio di un centro commerciale della zona. Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di appurare che la coppia, domiciliata nel monzese, era specializzata nel rubare le borse dalle auto delle vittime, donne dai 55 agli 80 anni d’età. Mentre queste ultime si allontanavano per posare il carrello dopo aver caricato a bordo dei rispettivi veicoli le buste della spesa, i ladri, che percorrevano con la propria utilitaria le corsie del parcheggio, entravano in azione, arrestando la marcia nei pressi delle auto designate e colpendo in maniera fulminea, dandosi poi alla fuga.
25 Novembre 2017 – Omicidio – Tratta in arresto dai militari della Stazione di Solaro una 37enne italiana, ritenuta responsabile dell’omicidio a martellate del compagno 43enne, colpito mentre si trovava a letto a causa dei sospetti che la donna nutriva nei suoi confronti circa presunte attenzioni sessuali rivolte ai figli minori. |
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