Baranzate, primo caso di virus Dengue.
Il virus della febbre Dengue, che viene trasmesso dalla puntura di una zanzara infetta, sta facendo disastri in Brasile, dove ormai la situazione è fuori controllo.
In Italia si sta cercando di evitare la diffusione e così, ogni volta che avviene il contagio di una persona, scatta un’operazione di disinfestazione nel raggio di 200 metri dal luogo in cui il contagiato vive. Perchè? Perché se una zanzara lo ha punto e si è a sua volta contagiata, può pungere un altro umano e contagiarlo a sua volta, facendo partire una spirale catastrofica.
A Baranzate venerdì scorso si è registrato il primo caso di persona contagiata dalla Dengue. Non si sa se sia stata contagiata in un viaggio all’estero (come quasi sempre accade) o se abbia preso il contagio qui, fatto questo che sarebbe più grave. Si sa però che, appena il servizio sanitario ha stabilito che questo baranzatese aveva la Dengue, è scattata la macchina dell’emergenza.
Baranzate, primo caso di virus Dengue: le disinfestazioni
E’ così che venerdì scorso il Comune di Baranzate, su disposizione di Ats, ha attuato una disinfestazione straordinaria per uccidere zanzare e larve in via Gorizia 31/A, in via 1° Maggio 30 e nelle zone limitrofe con raggio di 200 metri (Via Merano, Via 1° Maggio, Via Postumia, Via Fiume, Via Gorizia, Vicolo Cividale). I trattamenti sono stati eseguiti nella fascia oraria dalle ore 04.00 alle ore 08.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 per tre giorni consecutivi da venerdì a domenica.
La Dengue ha come sintomi febbre accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre (i sintomi tipici sono però spesso assenti nei bambini). E’ importante diagnosticare tale febbre poiché con le adeguate cure il tasso di mortalità di questo virus cala dal 20% all’1%. L’operazione di disinfestazione attuata dal Comune da venerdì, però, non è stata esente da polemiche. Qualcuno infatti si è lamentato spiegando che gli avvisi di non aprire le finestre e di non respirare l’aria esterna durante le operazioni sono stati esposti solo due o tre ore prima dell’inizio delle operazioni.
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




