Nella notte tra il 9 e 10 ottobre, militanti di “Centopercentoanimalisti” hanno affisso numerosi adesivi dai contenuto forti a Gerenzano, Turate e Rovello, nelle zone dove i cacciatori definiti “prepotenti, che se ne infischiano delle regole”, invadono i campi e sparano a pochi metri dalle case: “I cittadini non ne possono più – denuncia l’associazione – Gli animali domestici sono terrorizzati dagli spari che si sentono ovunque”.
Non sono escluse passeggiate degli attivisti nei prossimi weekend, per monitorare e ricordare ai cacciatori “che la misura è colma. Come possono trovare divertente uccidere animali indifesi?”.
Tutto nasce da varie segnalazioni ricevute, una delle quali colpisce in modo particolare: un anziano cacciatore (che probabilmente alza il gomito) si aggira a zig-zag in bicicletta, col fucile in spalla, tra i campi di mais; più volte ripreso dai proprietari, spara alle cornacchie e scappa. Un’altra segnalazione, più inquietante, denuncia la presenza di un cacciatore con al seguito un ragazzino e un bambino…
“I sindaci dei paesi citati – è l’appello – si diano una mossa prima che ci scappi la tragedia”.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube