Bollate, la Pirelli alleva le api per la biodiversità.
Sul sito del gruppo Pirelli, multinazionale che produce pneumatici per innumerevoli tipi di veicoli, è stato pubblicato un articolo che svela un’iniziativa decisamente curiosa, messa in atto nello stabilimento che si trova a Cassina Nuova di Bollate, in via San Bernardo.
Di che cosa si tratta? Di un progetto che non riguarda né gli pneumatici né le automobili, e neppure le biciclette (lo stabilimento cassinanovese è specializzato nella produzione di pneumatici per bici), bensì… le api. Sì, Pirelli si sta impegnando sul fronte della biodiversità, nel cercare di difendere le foreste, le specie autoctone ma anche le api, che sono essenziali per l’impollinatura: serve avere le api e serve avere anche prati incolti e alberi fioriti dove loro possano trovare nutrimento. Pensate che proprio a Bollate c’è una persona che doveva tagliare il proprio prato di casa poiché erano cresciute alte erbacce, ma quando si è reso conto che le erabcce erano fiorite e i fiori erano pieni di api, ha deciso di non tagliarlo, perché con il caldo attuale e la poca acqua piovana questi insetti hanno bisogno di prati come quello.
Bollate, la Pirelli alleva le api per la biodiversità
Ma torniamo alla Pirelli. Che cosa ha fatto a Cassina Nuova? Lo spiega il sito stesso: “Nel perimetro aziendale è stato quindi installato un apiario aziendale che conta ben 240mila api le quali, nel periodo di massimo sviluppo delle colonie (tra maggio e giugno), si stima possano arrivare ad impollinare ben 120 milioni di fiori ogni giorno. Collocati in un’area ben delimitata, nel rispetto della sicurezza per le persone e per le stesse api, gli alveari sono gestiti da un’azienda specializzata che garantisce le cure e l’attenzione di cui hanno bisogno. Nei prossimi mesi verrà monitorato lo sviluppo delle colonie e si potrà osservare come le api interagiranno con il contesto urbano-vegetale di Bollate”.
Ma non è tutto, perché, per coinvolgere anche le persone, “lo stabilimento di Bollate ha attivato una serie di workshop esperienziali, dedicati alla conoscenza del mondo delle api in un ambiente controllato e accessibile, un’opportunità unica per osservare da vicino la vita e l’organizzazione di una colonia di impollinatori”. “Non da ultimo – si spiega ancora nel sito della Pirelli – sempre all’interno del perimetro aziendale a Bollate è stata realizzata una Tiny Forest (termine che indica un “piccolo bosco”), progettata per crescere nel tempo in modo naturale e duraturo anche in spazi limitati. Questo ecosistema è composto da specie autoctone tra cui Betulle, Tigli, Prunus Pissardi e Carpino Pyramidalis, che favoriscono il ritorno della biodiversità, migliorano la qualità dell’aria, contrastano l’effetto “isola di calore” e assorbono CO2”.
Insomma, Pirelli a Cassina Nuova non si limita a dare lavoro a tante persone, non si limita ad essere uno dei nostri fiori all’occhiello produttivi, ma si preoccupa anche dell’ambiente. E questa per i cassinanovesi è sicuramente una notizia positiva.
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