Bollate, Simone Boniardi, il re del “Polpo pazzo”.
Simone Boniardi a Bollate è un personaggio assai conosciuto. Lo era soprattutto nel mondo del baseball dove ha giocato per qualche stagione prima nel Bollate, sua città di nascita, e poi anche nel vicino Senago. Adesso però Simone, 30 anni, è diventato famoso… in Sicilia.
Sì, famoso nell’ambito della cucina da asporto e con un panino decisamente speciale. Ma cerchiamo di capire come è nata questa storia curiosa. Simone da pochi anni, per amore di una giovane conosciuta durante una vacanza in Sicilia, ha deciso di lasciare la sua Bollate e i suoi famigliari e trasferirsi direttamente da lei per raggiungerla in un posto incantevole: l’isola di Marettimo, uno degli isolotti che compongono lo stupendo arcipelago delle Egadi al largo di Trapani.
Polpo pazzo di Marettimo, il panino speciale inventato da Simone di Bollate
Marettimo è l’isola più lontana dalla costa siciliana, un posto davvero incantevole. Giunto lì, Simone si è inventato un lavoro acquistando una piccola Ape Car, con cui lui, che aveva già esperienza nel mondo dei rinfreschi, ha deciso così di inventarsi un servizio per i turisti: proporre i suoi deliziosi panini. Simone si è specializzato in particolare in un succulento panino a base di polpo fritto, chiamandolo il “polpo pazzo”, prelibatezza che in breve è diventata un richiamo ulteriore dell’isola e che tutti quando arrivano vogliono gustare. Simone quindi gira in Ape cercando di fare contenti i tanti che desiderano il suo panino speciale.
Tra i suoi tanti clienti ci ha ricordato esserci diverse personalità anche dello spettacolo, oltre che del cinema mondiale come l’attrice ex “Bond Girl”, Maria Grazia Cucinotta, la cantante così amata dal pubblico specie giovanile Elodie. Tutti “pazzi” per il suo “polpo pazzo”. Insomma, anche Simone è diventato un’attrazione dell’isola e diversi bollatesi sono andati già a trovarlo per salutarlo e naturalmente per gustare la sua specialità.
Chi è stato lì ci racconta: “Le meraviglie di quell’isola si gustano molto meglio con in mano un bel “polpo pazzo” di Simone: si abbina a ciò che gli occhi osservano il gusto del palato per una sensazione generale di benessere che non ha eguali…”. Simone si trova a 1500 chilometri di distanza dalla nostra Bollate, ma in aereo con una sola oretta e mezza si giunge a Trapani, quindi con l’aliscafo si attraversa il mare per poco più di un’ora e si giungerà da un bollatese, come lui ama sempre ricordare di essere (anche perché i suoi genitori abitano ancora qui), che grazie all’amore ha conosciuto anche il successo divenendo il “Signore del polpo pazzo”.
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