Le foto-trappole incastrano chi scarica abusivamente, non facendo la differenziata: sono i residenti dei cortili, ma non manca qualche famiglia dei palazzi.
Sono due le foto-trappole attualmente in uso, posizionate nelle vie Monsignor Banfi, Dante e Adua: a gestirle è una società esterna, che mette a disposizione della polizia locale i filmati ogni qual volta sia necessario identificare uno scaricatore. “Ci aspettavamo di vedere veicoli fermi da cui si scaricavano i rifiuti – rende noto il sindaco Marco Giudici – Invece si vedono più che altro persone che escono, gettano per strada i sacchi e tornano a casa”. Se abitano nei cortili , si verificano quanti sacchi microchippati consumano le famiglie e, nel caso qualcuno non li utilizzi, scatta la multa da 130 euro. Nel caso la responsabilità sia di qualcuno di un palazzo, viene sanzionato tutto il condominio.
I risultati sui primi luoghi dove sono state piazzate le telecamere si sono visti: diverse le multe inflitte, cosicché questa cattiva abitudine si sta ridimensionando. In questo momento si stanno definendo altre aree dove intervenire.
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