L’odissea del rilascio green pass non si arresta, sempre più persone incontrano difficoltà ad ottenerlo, chi a seguito di guarigione oppure dopo i problemi di tracciamento dell’Ats nel periodo natalizio, ma anche chi ha diritto all’esenzione.
“Ho due dosi di vaccino, l’ultima fatta a giugno, ma purtroppo non posso fare la dose booster a causa dei miei problemi di salute – si sfoga una giovane donna di Caronno –sembra surreale, a partire da domenica prossima rischio di non potermi più muovere liberamente e non so come risolvere nei tempi brevi la situazione”. Sono esenti dall’obbligo di mostrare il Green pass diverse categorie e tra queste ci sono tutti quei soggetti che, per morivi di salute, non possono sottoporsi al vaccino. I medici che seguono la caronnese, a dicembre le sconsigliarono di fare la terza dose e di rimandarla a gennaio sottoponendola prima ai test del livello di anticorpi; questi test specifici sono in grado di verificare e monitorare la presenza di anticorpi contro il virus SARS CoV-2 e quindi in grado di immunizzare le persone contro l’infezione da Covid19.
“Mi hanno riscontrato un numero molto alto di anticorpi e così mi sono tranquillizzata e ho rimandato la terza dose a questa settimana, ma purtroppo è comparso un altro problema di salute e pertanto ho dovuto annullare, realizzando ahimè che domenica mi scade il green pass”. La donna ha necessità del green pass non per andare al ristorante, viaggiare, lavorare, ma per esigenze più concrete che le consentirebbero di poter svolgere in autonomia e senza ostacoli le incombenze che l’attendono.
”Nei prossimi giorni dovrò sottopormi a diversi esami del sangue e senza green pass e banalmente non potrò neppure andare al bar e godermi una colazione e solo perché questo rimandare la mia terza dose non è dipeso da me, ma dal mio stato di salute”. Ora la donna si è rivolta, oltre agli specialisti che la seguono, al proprio medico di base, ma sappiamo tutti quanto sia difficile in questi giorni riuscire a parlare con i curanti, sommersi da richieste legate alla pandemia e in più devono star dietro all’ordinario.” Il mio curante è sempre disponibile, spero riesca ad inserire la mia richiesta di esenzione in tempi brevi così da avere il green pass entro fine settimana. Ma non è assurdo tutto ciò? Io volevo vaccinarmi come tutti, ma il mio stato di salute attuale non me lo consente”.
Manuela Miceli
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