Cesate ha detto addio durante la notte di Natale al suo ex sindaco Sergio Bulzi, morto proprio in concomitanza con il Natale.
Sergio Bulzi, due volte sindaco di Cesate: morto la notte di Natale
Sergio Bulzi, due volte sindaco di Cesate a inizio anni Novanta con la Lega Nord e a metà degli anni Duemila per pochi mesi con una colazioni di centrodestra, aveva lasciato il proprio incarico di primo cittadino durante una seduta divenuta storica di consiglio comunale. Quella in cui, nel febbraio del 2008, davanti a una sala consiliare gremita venne letta dall’allora vicesindaco Francesco Puccio una lettera di Bulzi, assente per un ricovero causato da un malore e dall’infortunio provocato dalla successiva caduta. Dopo l’uscita di scena, venne incaricato come commissario prefettizio Renato Saccone.
La lettera di dimissioni da sindaco di Sergio Bulzi
“Io Sergio Bulzi”, era stato l’incipit della lettera con cui l’allora primo cittadino di Cesate aveva rimesso il proprio mandato, “Sindaco del Comune di Cesate, dichiaro con la presente le mie irrevocabili dimissioni dall’incarico di sindaco. Le ragioni sono causate dalla profonda delusione nel constatare che un’azione di politica amministrativa, attuata con leale spirito di efficienza, nell’intento di raggiungere con rapidità obiettivi importanti nell’interesse del nostro Comune e dei suoi cittadini, è contrastata da alcuni consiglieri con metodi privi di sostanza ma permeati da vecchio burocratismo che ci costringe ad intollerabili rallentamenti nelle decisioni e ad inutili e costose implicazioni legali e consulenziali. In queste condizioni non accetto di continuare il mio mandato. Mi scuso con i cittadini cesatesi. In fede. Sergio Bulzi”.
Redazione web
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