Invidia e cattiveria: sono questi i motivi per i quali, secondo quanto rende noto il dimissionario assessore Marzia Campanella di Cislago, ha dovuto lasciare la consegna al domicilio dei compiti stampati per gli allievi. Iniziativa che, svolta gratuitamente, l’aveva portata alla ribalta della stampa nazionale in questo periodo di emergenza Covid-19.

“Qualche mio ex – afferma riferendosi ai suoi ex alleati di maggioranza – ha fatto notare a chi di dovere che, non ricoprendo più la carica di assessore non ho più il permesso comunale”. In pratica, andando in giro senza autorizzazione, rischierebbe di pagare multe nel caso fosse fermata. “Mi spiace perché va a scapito di tutte quelle famiglie che, non avendo la stampante, hanno bisogno di questo supporto”, spiega, invitando i genitori a rivolgersi a chi sarà nominato al posto suo per assumere le deleghe di Istruzione, Cultura, Commercio e Rapporti con le associazioni.
“Avevo già stampati altri plichi di compiti, ma non mi sarà possibile consegnarli”, afferma Marzia Campanella, dicendosi molto dispiaciuta per quanto accaduto: “Ma non posso rischiare una multa e una denuncia violando le regole”.
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