Cormano: passa col rosso su moto sequestrata, senza patente e carico di droga.

Record di violazioni per un uomo a Cormano: passa col rosso su moto sequestrata, alla guida senza patente nè assicurazione nè revisione, con targa diversa e per giunta… carico di droga. 

Una lunga serie di violazioni hanno portato alla convalida dell’arresto e al rinvio a giudizio per un 35enne peruviano regolare sul suolo italiano.

L’uomo, formalmente residente a Firenze, è stato fermato venerdì 8 luglio dalla Polizia Locale di Cormano durante un servizio di pattugliamento del territorio dopo un inseguimento scattato a causa del fatto che alla guida di un motociclo aveva attraversato con il semaforo rosso l’incrocio di via Torino con la via dei Giovi.

Una volta fermato l’uomo, la Polizia ha effettuato i primi accertamenti sul mezzo e il risultato è stata la rilevazione di una lunga serie di violazioni al codice della strada: il motociclo era sottoposto a sequestro, privo di assicurazione e di revisione e con una targa appartenente ad altro veicolo.
Inoltre il conducente è risultato privo di patente di guida.

Violazioni da record a Cormano, in moto col rosso, senza patente e carico di droga 

A questo punto la Polizia Locale ha condotto presso il Comando il motociclo e il conducente per procedere ad accertamenti più approfonditi sull’immatricolazione e la proprietà del mezzo, anche sulla scorta del recente aggiornamento sul fenomeno dei prestanome che ha visto la Locale di Cormano  organizzare un corso di formazione interforze molto partecipato.

Una volta però giunti presso il Comando, un forte odore di marijuana ha insospettito gli agenti, che hanno quindi effettuato una ricerca più approfondita sul motociclo e hanno rinvenuto, riposti nel bauletto e nel sottosella, 215g di marijuana e 45 di hashish già suddivisi in dosi, nonché un bilancino di precisione e denaro per 865 euro in contanti.

A questo punto è scattata la denuncia per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio è l’uomo è stato arrestato e condotto di fronte al Giudice che ne ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio a giudizio.

L’amministrazione ha così commentato il fatto: “Ringraziamo la nostra polizia locale che ha consentito di individuare e fermare un individuo pericoloso; il servizio quotidiano di presidio del territorio è fondamentale per combattere episodi di criminalità e violazioni piccole e grandi, per la sicurezza dei nostri cittadini e delle nostre strade”.

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