“Dovremo adottare tutte le protezioni e i dispositivi. Calmieriamo i prezzi di mercato delle mascherine. Elimineremo l’Iva. Il prezzo dovrebbe essere attorno a 0.50 centesimi per le mascherine chirurgiche”, ha aggiunto Conte. “Con il recovery fund sarà più veloce la strada verso la ripresa”.
Via libera alle uscite da casa, per sport individuale, per incontrare parenti pur mantenendo le distanze sociali. E’ consentito anche tornare nella propria residenza per chi è rimasto bloccato dal lockdown in altre città. Ma soprattutto riprendono le prime attività produttive. L’Italia si avvia alla fase 2 dell’emergenza coronavirus che entrerà nel vivo da lunedì 4 maggio. Queste sono le prime novità annunciate dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Riprende l’attività motoria per adulti e bambini. Si potrà fare all’aperto non più nei pressi della propria abitazione, ma comunque garantendo le distanze sociali di almeno un metro tra le persone. I bambini potranno giocare all’aperto, ma senza creare assembramenti nelle aree verdi. Per questo in molte città i parchi saranno a ingresso contingentato. Riprenderanno le funzioni religiose interrotte dai primi di marzo, in questo inizio della fase 2 saranno consentiti solo i funerali con un massimo di 15 persone.
Intanto riprendono anche le attività produttive. Le prime a tornare operative già dal 27 aprile sono quelle del comparto manifatturiero, il commercio all’ingrosso assieme ai cantieri e all’edilizia. L’ultima che potrà riaprire sarà la ristorazione. “Il cibo non andrà consumato fuori dai ristoranti ma andrà portato a casa”, ha sottolineato Conte. Riapriranno anche musei, biblioteche. Invece bar e ristoranti assieme a parrucchieri e centri estetici dovranno attendere almeno fino al 1 giugno. “Penseremo alla programmazione anche delle attività balneari”, ha aggiunto Conte. Le scuole invece riapriranno agli studenti solo a settembre.
Il calendario della fase 2 verrà dettato dalla curva epidemica. Palazzo Chigi assieme alle Regioni ha deciso che l’indice di contagio R0 verrà monitorato ogni venerdì. Insieme valuteranno se proseguire allentando i divieti o se sarà il caso di tornare sui propri passi monitorando anche la capacità delle strutture sanitarie di accogliere nuovi pazienti.
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube