Meno di un mese all’accensione dei motori di Eicma 2022 ed è tempo di ultime novità. Un appuntamento che negli spazi di Rho-Fiera radunerà decine di migliaia di appassionati del mondo delle due ruote, dall’8 al 13 novembre. Per un evento diventato sinonimo della tradizione motoristica internazionale, oltre che del territorio lombardo. Pietro Meda, milanese, è il presidente di Eicma e le sue parole vanno in scia a un’edizione che si preannuncia con molte novità.
Presidente, ci siamo: Eicma 2022 stuzzica l’interesse per le sue ultime novità. Si parla di un’inaugurazione meno istituzionale e più vicina al pubblico. C’è voglia di svecchiare il protocollo, in un ambiente di per sé già vicino ai giovani?
Eicma ha ben presente le proprie radici centenarie, ma sappiamo bene anche guardare al futuro e dove andare. Una delle cifre della governance di questa società è sobrietà e concretezza, non si tratta di svecchiare il protocollo tanto per farlo, ma di rendere questi momenti meno autoreferenziali. Per accrescere il valore dell’Esposizione e valorizzare maggiormente gli importantissimi partner istituzionali che ci sostengono.
Va in questa direzione la scelta di entrare nel Metaverso e gli Nft: puoi entrare un po’ nel dettaglio di cosa significa?
È ancora presto per i dettagli: mi piace sottolineare che si tratta di un passaggio che stiamo affrontando con gradualità e prudenza, contribuendo alla divulgazione della tecnologia Nft, con l’obiettivo di entrare in questo mondo in modo intelligente e dare anche nuove opportunità a Eicma stessa e, soprattutto, ai nostri espositori. Questo secondo noi è lo sviluppo tecnologico più conforme a quello che potrebbe essere il tassello mancante per completare al meglio la fiera e che ci permette anche di avvicinare i giovani: durante Eicma a novembre daremo più informazioni su questo progetto.
Il richiamo di Eicma verso l’estero è anche nei numeri: percentualmente, quanti sono i visitatori attesi da oltre confine? E in confronto al passato?
Ci aspettiamo, e i numeri già lo dicono, una presenza più consistente di visitatori esteri, come anche di media e operatori, che stanno accreditandosi in modo copioso. Eicma attira a Milano e in Lombardia appassionati da svariate nazioni. I dati li daremo comunque a consuntivo, ma l’interesse che sta crescendo attorno alla prossima edizione è molto significativo e il resto sarà agevolato dal naturale allentamento delle misure di contenimento della pandemia nel mondo. Le posso anticipare che, solo tra gli espositori, più del 60% è estero.
Dopo la presenza di Valentino Rossi lo scorso anno, ci sono ospiti particolari di cui si può anticipare la presenza?
Aver portato Valentino in Eicma lo scorso anno è stata un’impresa in cui mai nessuno era riuscito prima. Ripetersi non sarà facile, ma ogni anno proviamo a stupirvi. Gli appassionati non resteranno a bocca asciutta: da sempre la presenza di piloti, personalità e lo spettacolo che offriamo nell’area esterna è un elemento immancabile nella ricetta del successo di Eicma.
Redazione web
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