Resta alta l’attenzione sui casi di febbre Dengue verificatisi in Lombardia e che hanno portato nelle scorse ore anche al ricovero di una bambina di 3 anni, all’ospedale di Lodi: oltre a lei, anche un 60enne a Castiglione d’Adda. Entrambi i casi vivono a poche centinaia di metri dalla casa dell’anziano il cui caso, scoperto lo scorso venerdì all’ospedale di Crema, aveva rappresentato il primo caso endemico in Lombardia. Nessuno di loro, infatti, aveva viaggiato in paesi tropicali.
Febbre Dengue in Lombardia, ricoverata bambina di 3 anni
La febbre Dengue in Lombardia, trasmessa dalla puntura delle zanzare Aedes (della famiglia della zanzara tigre) hanno portato ad accertare alcuni casi endemici e al ricovero anche di una bambina di 3 anni. Secondo l’analisi di Regione Lombardia, è da ritenere che il contagio dei due nuovi casi registrati sia stato contemporaneo al caso dell’anziano, oppure “comunque precedente alla disinfestazione” straordinaria messa in atto domenica dal Comune di Castiglione d’Adda. E che la tempistica differente della scoperta dei casi sia semplicemente da addurre al diverso periodo di incubazione.
Ats Metropolitana istituisce screening gratuito
Motivo per cui non è escluso che possano emergere altri casi di contagio anche nelle prossime ore, senza che vena inficiata l’efficacia degli interventi messi in atto in quell’area che – occorre ricordarlo – era stata anche coinvolta anche dai primi casi di Covid-19, che avevano interessato il Basso Lodigiano. “L’infezione in molti casi è asintomatica”, ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. Ats Metropolitana e l’Asst di Lodi hanno intanto organizzato uno screening gratuito e volontario per tutti gli abitanti di Castiglione d’Adda.
Redazione web
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