Nessun boom di vendite al mercatino natalizio del rifugio di Uboldo “Una luce fuori dal lager”: i volontari si aspettavano una buona raccolta fondi, nel periodo delle festività, ma sono rimasti delusi perché le vendite di manufatti e gadget sono state contenute. Non è mancata, per fortuna, qualche adesione, ma sono stati pochi i visitatori delle bancarelle allestite per sostenere la struttura di via Caduti della Liberazione. Ne consegue che il canile è sempre più in difficoltà: per andare avanti ha bisogno di fondi. “Sembra che dopo il Covid le persone pensino più alle loro esigenze personali”, affermano i responsabili del rifugio, lasciando così intendere che sia diminuita la sensibilità verso i cani.
Il rifugio mantiene centinaia di cani all’anno: oggi sono 70
“Una Luce Fuori Dal Lager” è un’organizzazione di volontariato che salva, si occupa quotidianamente, cura e mantiene centinaia di cani all’anno; al momento sono una settantina quelli ospitati. Il rifugio si auto finanzia, non riceve fondi pubblici né beneficia di convenzioni coi comuni: “Per questo il sostegno della popolazione è fondamentale – è l’appello – Con una piccola donazione si permetterà al nostro canile di continuare a esistere per le centinaia di vite di cui ci prendiamo cura”.
Per adottare a distanza e ricevere informazioni scrivere una e-mail a [email protected] oppure su WhatsApp ai numeri 3339521373 / 3381658329. Per donazioni consultare la pagina Facebook “Una luce fuori dal lager”.
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