Il possibile arrivo del lupo nel Parco delle Groane è stato affrontato nella serata divulgativa organizzata la scorsa settimana nella sede del Parco a Solaro. Ne ha parlato Mauro Belardi, biologo e divulgatore scientifico, referente del progetto “Life Gestire 2020”.
Da qualche anno -ha spiegato Belardi- non sono più così rari gli avvistamenti, non più soltanto in aree montuose, ma anche in alcune zone della Pianura Padana. Il lupo ha da sempre condiviso con l’uomo gli stessi spazi e che si è ritirato in zone remote, di foresta e in alta montagna solo per sfuggire alle persecuzioni
Ritorno del lupo nel Parco delle Groane
É una specie intelligente e tra le maggiormente adattabili.
Lupi solitari o in dispersione dal branco possono muoversi in più luoghi, inclusi grandi città, pianura agricola, colline urbanizzate, golene di fiumi, aree ad elevata concentrazione turistica.
In Italia, il branco stabile è mediamente composto da 4 a 8 individui, di cui una coppia fissa di due animali riproduttori, dai cuccioli nati dell’anno e da altri soggetti gregari. Il branco occupa e difende un territorio che può variare dai 100 ai 400 km² e nella maggioranza dei casi si attesta attorno ai 150 km².
Quando il numero degli esemplari del branco aumenta, c’è l’abbandono da parte dei soggetti sessualmente maturi che vanno in dispersione cioè alla ricerca di un’area e di un individuo di sesso opposto con cui accoppiarsi e costituire il proprio branco.
Il lupo, nelle aree in cui è insediato o in cui transita si ciba delle specie che trova e per quanto riguarda le aree di pianura di pecore, caprioli, cinghiali, minilepri, fagiani, nutrie e, laddove illegalmente scaricati, di scarti di macelleria, carcasse, rifiuti organici. Aggredisce anche cani da caccia e cani domestici.
Il lupo in diverse zone della Lombardia
In Lombardia, non c’è ancora una diffusa colonizzazione, è stata accertata la presenza nelle zone dell’alta Valtellina, nelle zone alpine tra Sondrio e Brescia, in Valchiavenna, nell’ OltrePo pavese, in Provincia di Lodi, tra il comasco e la Svizzera oltre ad altri passaggi sporadici.
Il Parco delle Groane-Brughiera, per le sue caratteristiche è potenzialmente un ambiente sub-idoneo alla presenza del Lupo.
Se il lupo arrivasse da queste parti -è stato spiegato nel corso della serata- gli incontri tra il predatore e l’uomo saranno probabili e scateneranno irrazionali paure e la strumentalizzazione costruita per dimostrare l’incompatibilità della sua presenza.
Sarà essenziale e necessario un rapporto informativo costante con chi esercita attività di allevamento sul territorio, con chi pratica la caccia e con la cittadinanza.
Sfoglia l’ultima edizione del notiziario settimanale direttamente dalla nostra edicola digitale
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube