Lievitano i costi per i lavori al ponte di Paderno Dugnano, ma non i tempi (almeno per ora). Sono le novità contenute nella perizia di variante firmata dall’ingegnere Angelo Novara.

Lavori al ponte di Paderno, aumentano i costi
La demolizione e ricostruzione del ponte di via Battisti costerà quasi il 25% in più. Così facendo non si incapperebbe anche “nell’allungamento dei tempi di esecuzione dell’intervento”, che rimangono confermati in 260 giorni lavorativi. È quanto emerge dalla perizia di variante firmata dall’ingegnere Angelo Novara. Nella relazione vengono ricostruite le ultime settimane e le cause che hanno portato “alla sospensione parziale dei lavori il giorno 13 ottobre” con la “successiva sospensione totale dal 22 ottobre”. Poi si è avuta la “ripresa parziale dei lavori dal 21 novembre”. Sì, insomma quelle 5 settimane in cui il Comune è caduto nel più totale silenzio sulla vicenda rotto solo il 24 novembre da un video registrato dal sindaco direttamente in cantiere.
Nel filmato però è mancato un dettaglio non di poco conto che emerge solo dalla relazione: il costo complessivo dell’opera è aumentato. Precisamente del 24,05%, cioè costerà ai padernesi 206mila euro in più. Per il momento, la spesa complessiva prevista supera il milione di euro. Inizialmente il Comune prevedeva di spendere 1 milione e 250mila euro, poi è subentrato il ribasso del 10% della ditta che ha vinto la gara d’appalto così sono stati assegnati i lavori per circa 860mila euro.
La causa dell’aumento dei costi del ponte
Ma che cosa ha causato questo aumento? Durante le prime demolizioni del ponte sono emerse “caratteristiche del manufatto esistente difformi dagli elaborati di progetto originario e pertanto impreviste e imprevedibili nella fase progettuale”, si legge nella relazione. Queste differenze riguarderebbero “una parte della soletta dell’impalcato di via Camposanto”. Per superare questo imprevisto i tecnici dello studio di progettazione assieme ai responsabili comunali hanno optato per la demolizione anche delle travi del ponte anziché conservarle come inizialmente progettato.
I tempi per i lavori al ponte di Paderno
Questa scelta secondo i tecnici avrebbe due vantaggi: il primo farebbe risparmiare 20 giorni di lavori perché “non si deve procedere a una demolizione controllata né tantomeno a una nuova certificazione delle travi prima della loro ricollocazione”, scrivono. E così verrebbero recuperati anche i tempi di sospensione del cantiere di metà ottobre. Causati “dalla rimozione della linea di media tensione alloggiata sotto il marciapiede sud delle rampe e dell’impalcato da ponte”. Tutto questo ha un costo: 200mila euro extra pari al 24% in più del totale previsto.
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