
Tre mesi di lavoro in fabbrica, 8 ore al giorno su due turni, 1500 euro lordi circa al mese: alla Electrolux di Solaro si torna ad assumere.
Da martedì 23 giugno nella fabbrica di lavastoviglie di Corso Europa entreranno in servizio i primi “terministi”, assunti dalla multinazionale svedese per rinforzare le linee di produzione al montaggio e al magazzino. Devono far fronte ad un inaspettato surplus di ordini, dopo mesi di difficoltà e la chiusura delle linee per l’emergenza coronavirus.
Ci sono richieste per 25.000 macchine in più di quante programmate, dall’Europa e dagli Stati Uniti d’America.
Inizialmente il piano dell’azienda era quello di allungare di 30 minuti il turno lavorativo, già tornato ad 8 ore dal 18 maggio e di aggiungere gli straordinari del sabato su due turni. Ma le Rsu hanno fatto una proposta diversa chiedendo di combinare insieme lavoro straordinario e ridistribuzione del reddito sul territorio, aprendo ad assunzioni temporanee.
“Sappiamo che questo è un momento difficile per molte famiglie e ci sembra giusto che questa opportunità di lavoro e di reddito possa essere offerta anche ad altri” -spiegano Rosy Cuomo e Angela Laprocina, rispettivamente della Fiom-Cgil e della Fim-Cisl.
La proposta è stata accettata e così da sabato scorso sono iniziati gli straordinari a rotazione e contemporaneamente anche le assunzioni temporanee
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