Una forte scossa elettrica, l'arresto cardiaco immediato al collega. Non si è fatto prendere dal panico e ha imbracciato un defibrillatore salvandogli la vita. Vive a Limbiate, l'operaio di Trenitalia che nella mattinata di ieri è intervenuto strappando alla morte un collega agendo con sangue freddo e determinazione.
L'incidente è avvenuto nel deposito ferroviario di via Bressan, in zona Greco. Ieri mattina l'operaio 63enne doveva staccare la corrente di alimentazione a un convoglio. Ha agito come da prassi. Ha operato sul quadro elettrico girando la chiave. Ma qualcosa è andato storto.
Una scarica da 380 volt lo ha folgorato mandandolo in arresto cardiaco. Ad assistere alla scena, il limbiatese che ha operato immediatamente. Mediante l'uso di un defibrillatore ha avviato le manovre di rianimazione. Poi è arrivato il 118 che ha completato l'intervento.
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