Vaccinazioni no stop, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. È questo il piano per la campagna vaccinale della Lombardia messo a punto da Guido Bertolaso, l’ex capo della Protezione Civile che ha collaborato in qualità di consulente con la Regione durante questo anno di pandemia. Dopo la consulenza per la costruzione dell’Ospedale in Fiera, Bertolaso è tornato in soccorso della giunta regionale, che ha deciso di affidargli il compito di coordinare la campagna vaccinale anti covid.
La proposta avanzata da Bertolaso prevede una campagna di vaccinazione massiccia che, senza ostacoli di alcun tipo, porterebbe la Lombardia a vaccinare la sua intera popolazione entro la fine di giugno. Una visione molto ottimistica certo, ma secondo Bertolaso non impossibile. “In Inghilterra, dall’8 dicembre a oggi hanno vaccinato 5 milioni di abitanti e per la fine di febbraio arriveranno a 15 milioni. E noi siamo forse meno bravi degli inglesi?” ha commentato.
Ecco il piano illustrato da Bertolaso: “Si è abituati a lavorare dalle 8 di mattina alle 8 di sera, ma se organizzi un turno dalle 8 di sera alle 8 di mattina hai raddoppiato il tempo“. Per quanto riguarda il dove somministrare i vaccini “spazi al coperto. Tutti i comuni ne hanno. Ci saranno i padiglioni della Fiera di Milano, i Palasport, i palazzetti, le palestre, ovunque ci verrà indicato dai diversi sindaci“.
Sulla questione del personale sanitario a disposizione: “Ci sono 2/3mila medici che stanno facendo il primo o secondo anno di specializzazione. Sei medico quindi una puntura la sai fare, una anamnesi la devi saper fare, devi fare le attività basilari per qualsiasi medico. I medici di famiglia, i medici e gli infermieri in pensione, che devono essere incentivati e stimolati a lavorare con noi, insieme ai 20mila volontari di Protezione Civile che abbiamo e che devono essere attivati“.
Anche sul tema della quantità di vaccino disponibile al momento, Bertolaso è stato chiaro: “Noi possiamo pensare a tutto, ma se non ci danno materia prima diventa complesso. Io però sono ottimista, penso che a febbraio e marzo ci potranno essere ancora criticità, ma da aprile in poi saremo inondati da dosi di vaccini“.
Dal 24 febbraio si inizieranno le somministrazioni per gli over 80, che in Lombardia sono oltre 700mila. La raccolta di adesioni per gli ultraottantenni dovrà avvalersi del contatto dei medici di base e degli assistenti domiciliari, ma potrà anche avvenire con l’accesso diretto ad un portale col supporto dei familiari o con il contatto telefonico.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube