
Tornano ad accendersi i riflettori sul mistero irrisolto di Mauro Iovenitti, il 31enne scomparso da Cogliate il 17 luglio 1994 e mai più ritrovato.
A 25 anni dalla vicenda che scosse a lungo la comunità cogliatese, dove Mauro, un ragazzone con qualche problema psichico era molto conosciuto, una troupe di “Chi l’ha visto?” è tornata in paese insieme a Romano Iovenitti, il padre di Mauro, che fu a lungo sospettato di essere responsabile della sua sparizione, senza però che fu mai trovato nulla a suo carico.
Nei giorni scorsi è salito a Cogliate Gianloreto Carbone, firma storica del programma Rai condotto da Federica Sciarelli, che insieme a Romano ha provato a rivisitare i luoghi in cui si è compiuto quello che resta un grande mistero.
I genitori di Mauro se ne erano andati da Cogliate nel 1995 per tornare a Tempera, in provincia de L’Aquila, loro paese d’origine.
Il 20 ottobre ’99 iniziarono degli scavi disposti dai carabinieri nel terreno della villetta di via Piave dove avevano vissuto.
Vennero utilizzate anche delle speciali sonde, per scoprire la presenza di resti umani, ma vennero trovate solo delle ossa di cane, che lo stesso Romano Iovenitti dichiarò di avere seppellito, qualche mese dopo la scomparsa di Mauro.
La vicenda è cominciata il 17 luglio del ’94, una serata speciale per molti italiani: si giocava la finale della Coppa del Mondo tra Italia e Brasile.
Il nuovo servizio di “Chi l’ha visto?” sul giallo irrisolto verrà trasmesso in una delle prossime puntate.
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