Novate, Melina da panettiera a clochard per finzione

Novate, Melina da panettiera a clochard… per finzione ma la gente ci crede e si mostra generosa.

Il Natale è alle porte, le città e i centri commerciali sono presi d’assalto dalle persone intente ad acquistare i regali. C’è frenesia e spesso non ci si accorge di chi sta accanto a noi e che forse ha bisogno di aiuto. Siamo tempestati da notizie orribili che arrivano dalla Palestina e anche la cronaca nostrana in questo periodo racconta fatti brutti, di violenza contro le donne, di diritti negati e molto altro. Ma per fortuna accadono anche episodi impregnati di generosità e altruismo che fanno ben sperare in un futuro migliore.

La storia che ci ha voluto raccontare Melina Mistretta, conosciuta anche come la Fornaia della piazza, riaccende la speranza nel genere umano. “Volevo raccontare una cosa particolare che mi è accaduta lo scorso 29 novembre mentre partecipavo alle riprese del nuovo video musicale di Francesco Salvi. Ci trovavamo a Brugherio, precisamente in piazza Roma e insieme ad altre due persone, stavamo impersonando dei clochard. Faceva molto freddo e indossavamo coperte stando sdraiati su dei cartoni”.

Durante un momento di pausa, il regista, i cameramen e la troupe si sono allontanati dal luogo delle riprese lasciando i tre attori soli. E… “Stavamo chiacchierando tra di noi quando vediamo una coppia avvicinarsi. Moglie e marito a braccetto, ci guardano, poi lei apre un sacchetto e ci offre della focaccia calda. Io le dico “no grazie” – ci racconta Melina – lei ci rimane male e allora capisco. Ci aveva scambiato per dei veri clochard. Sono rimasta sorpresa dall’enorme generosità di queste persone. C’è tanta bontà nel genero umano”. Sì, perchè oltre ai coniugi generosi c’è stato anche chi ha cercato di lasciare ai due “clochard” un’offerta…

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