Sarebbero 4 rom i responsabili di un furto in gioielleria a Paderno Dugnano. Tutto risale alla sera del 17 ottobre 2020, quando la banda si è presentata nel negozio in centro a Dugnano. Dopo oltre 3 mesi di indagini i carabinieri padernesi hanno arrestato quattro persone che sarebbero responsabili del furto di due anelli in oro del valore di circa 4.500 euro complessivi.
Si tratterebbe di tre donne e un uomo, delineandone precisamente le condotte e le modalità di fuga. I carabinieri hanno prima individuato l’autovettura utilizzata dai malviventi per la fuga; poi hanno identificato i tre autori materiali del furto all’interno della gioielleria, in quanto due delle arrestate hanno agito approfittando della distrazione del commerciante, impegnato in un colloquio dall’uomo. Infine hanno definito e indentificato una complice, appostata quale “palo” all’esterno dell’esercizio commerciale.
Nel corso delle attività d’indagine, ulteriori elementi a carico degli indagati sono emersi all’esito di perquisizione locale delegata dall’Autorità Giudiziaria, che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro, nell’abitazione di Cergnano (PV), gli abiti utilizzati dagli stessi durante l’azione delittuosa.
Rapina ad un anziano nel parcheggio del Gigante a Paderno Dugnano
Se non bastasse tutto ciò, durante le indagini una delle tre donne è stata individuata insieme ad altri quattro individui intenti a rapinare un anziano nel parcheggio del supermercato Il Gigante, sempre a Paderno Dugnano.
Nello specifico, mentre uno dei complici distraeva la vittima, un uomo classe 1935, gli altri, avvicinandosi alla vettura del malcapitato stando a bordo della propria macchina, bucavano lo pneumatico con l’uso di punteruoli in metallo per poi, verosimilmente, offrirsi per aiutarlo e, nel contempo, sottrargli il borsello.
Vittima della banda di rom in azione a Paderno un uomo di 85 anni
I cinque soggetti (tre uomini e due donne), tutti italiani di origini rom e con precedenti, sono stati arrestati per tentato furto aggravato con raggiro.
Al termine delle attività, i tre destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono stati condotti nelle carceri di Milano-San Vittore e Vigevano; gli arrestati in flagranza di reato sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni ed uno è stato sottoposto ai domiciliari. La direttissima, svoltasi nella mattinata successiva, ha convalidato gli arresti, disponendo il divieto di dimora nella Regione Lombardia.
NEL VIDEO I MALVIVENTI IN AZIONE
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