Presentato oggi a Meda, alla presenza del ministro Matteo Salvini, il progetto per il nuovo tratto di Pedemontana i cui lavori di realizzazione partiranno nelle prossime settimane. Il nuovo tronco di autostrada, identificato dalle tratte B2 e C, da Lentate sul Seveso all’innesto della Tangenziale Est, ha una lunghezza complessiva di 26 km. La prima parte (tratta B2) si sovrapporrà all’attuale tracciato della Milano-Meda, trasformando la vecchia superstrada in moderna autostrada (a pagamento.
La Pedemontana si sovrappone all’attuale Milano-Meda
E’ stata presentata come una “smart road”, green e in grado di offrire soluzioni innovative in fase di realizzazione, come nella gestione futura dell’opera, puntando a decongestionare il traffico sulla Tangenziale di Milano e ad una riqualificazione generale del territorio. Alla presentazione di Autostrada Pedemontana Lombarda, oggi a Meda, oltre al vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, c’erano anche Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia, di Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al CIPESS, di Gianantonio Arnoldi, AD CAL, di Luigi Roth, Presidente Autostrada Pedemontana Lombarda e di Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild.
Il ministro Salvini alla presentazione del nuovo tratto di Pedemontana
“Un’autostrada è innovazione, sostenibilità e connettività, e rappresenta un fattore di sviluppo per l’economia del territorio. Ci stiamo impegnando – ha affermato Roth – per realizzare le nuove tratte nel rispetto del territorio e per ridurre al minimo gli impatti, attraverso un dialogo costante con le istituzioni. L’Autostrada Pedemontana Lombarda, progetto pubblico per il pubblico, ha caratteristiche uniche, prima tra tutte quella di essere quasi completamente interrata: in galleria e in trincea. E noi sappiamo che realizzarla è una grande responsabilità”.
“Dobbiamo ripensare il sistema delle infrastrutture immaginando le esigenze di domani del nostro Paese – ha dichiarato Salini -. Dobbiamo progettare e costruire le infrastrutture che serviranno nei prossimi 30 anni. Solo così il nostro Paese e la nostra industria potranno essere davvero competitivi. Serve pianificazione e progettazione sulla base degli obiettivi che ogni paese vuole perseguire. L’innovazione dei sistemi di trasporto urbani ed extra-urbani guida un nuovo modo di concepire e progettare le infrastrutture di trasporto. La Pedemontana Lombarda rientra in questa tipologia di opere. Tratte come la B2 e C rappresentano un nuovo modo di vedere le strade del futuro come vere e proprie smart road per smart cities. Pedemontana Lombarda è una opera nata pensando ai cittadini, creando una nuova modalità di interazione con i territori e con la natura, una Green Infrastructure che sarà modello per altre opere. Abbiamo costruito nel mondo 82.500 km di strade e autostrade. Ogni progetto ha rappresentato un progetto unico con cui abbiamo imparato tutto ciò che di più innovativo abbiamo proposto in questo territorio.”
Pedemontana 1,26 miliardi di euro per un tracciato di 26 km
A realizzare il progetto è il consorzio guidato da Webuild, in quota al 70%, con Impresa Pizzarotti al 30%. Le Tratte B2 e C saranno completate entro il 2026 e prevedono un investimento complessivo di circa €1,26 miliardi. La commessa raggiungerà un picco di 1.500 persone.
Pedemontana tratta B2 da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno sopra la vecchia Milano-Meda
Nel complesso, il progetto prevede la progettazione esecutiva e la costruzione di circa 26 chilometri di autostrada, con l’obiettivo di riorganizzare i collegamenti stradali nel quadrante Varese-Como-Bergamo- Milano. .La Tratta B2 è lunga 9,6 km e si aggancia alla Tratta B1 già realizzata, estendendosi da Lentate sul Seveso fino a Cesano Maderno. Il tracciato si sviluppa per 2,8 km in trincea, per 3,6 km in rilevato, per 3 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto.
La Tratta C ha una lunghezza di 16,6 km e si estende da Cesano Maderno alla Tangenziale Est in Comune di Vimercate. Il tracciato si sviluppa per 9,6 km in trincea, per 0,3 km in rilevato, per 6,5 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto.
Maggiore fluidità del traffico e maggiore sicurezza
Grazie all’apertura delle tratte B2 e C, prevista per la fine del 2026, gli utenti potranno beneficiare di una diminuzione dei tempi di spostamento e di una maggiore fluidità del traffico in una delle aree più urbanizzate d’Europa.
Pedemontana, tasso di incidenti inferiore alla media nazionale
Dalle ricerche che Autostrada Pedemontana Lombarda sta conducendo sugli impatti economici e sociali dell’opera sul territorio emerge che gli utenti intervistati valutano positivamente l’opera, sia in termini di esperienza, sia di sicurezza. Le tratte in gestione hanno, infatti, numeri in crescita e un tasso di incidenti inferiore alla media nazionale. Nella fascia di comuni accanto alle tratte esistenti, inoltre, Pedemontana rappresenta e ha rappresentato, anche nel periodo della pandemia, uno stabilizzatore dell’economia: nascono più imprese, ne chiudono meno, e sono più resilienti.
Sistema free flow senza barriere di esazione per il pedaggio
Nel corso dell’incontro di Meda è emerso come la Pedemontana Lombarda rientri tra le più grandi infrastrutture autostradali europee attualmente in costruzione e la maggiore in Italia, ed è un progetto strategico per la Lombardia e per il Paese. Tra i suoi caratteri distintivi il sistema “free-flow”, privo di barriere di esazione per la riscossione del pedaggio, con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo, evitare le soste per l’esazione e ridurre le emissioni.
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