E’ fissata all’8 settembre la prossima udienza del processo contro le due aziende del Comasco accusate di essere la fonte dei miasmi che non danno pace a Gerenzano e nel vicino comune di Turate. “Com’è noto, al fine di tutelare la salute dei propri cittadini e la qualità dell’aria e dell’ambiente – si legge in un comunicato dell’Amministrazione civica – il Comune si è costituito parte civile, insieme ai vicini Comuni di Cislago e Turate, nel procedimento per le molestie olfattive nel nostro territorio. In attesa della definizione del giudizio, ricordiamo ai cittadini che possono continuare a segnalare all’Ufficio d’Igiene Ambientale (attraverso la mail ambiente@comune.gerenzano.va.it) la presenza di sostanze maleodoranti nell’aria, precisando se possibile: l’orario (o l’intervallo orario) in cui si è percepito l’odore, l’indirizzo del luogo, la descrizione della tipologia (scarti animali, vegetali, altro), l’intensità dell’odore (bassa, media, alta)”.
Sette cittadini gerenzanesi “annusatori”
Al momento sono sette i cittadini gerenzanesi che volontariamente si sono proposti per monitorare in maniera continuativa e segnalare i dati relativi alle molestie olfattive; a questi si aggiungono tutti coloro che hanno effettuato segnalazioni sul problema, che si auspica risultino utili in fase processuale.
Alcune ditte sono state identificate proprio dopo le segnalazioni dei cittadini della Bassa Comasca e del Saronnese, esasperati a tal punto che era stato presentato un esposto dall’amministrazione di Turate. Era seguito l’avvio delle indagini, al termine delle quali il giudice aveva deciso il rinvio a giudizio per le aziende in questione.
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