
Incredibile ma vero, c’è chi ruba gli innaffiatoi del cimitero: qualche giorno fa un uboldese non ha esitato a inseguire il ladro, fermandolo e facendoseli restituire.
Il curioso episodio è accaduto alle 19 circa, quando Mauro Rocca è andato a far visita alla madre: “Mentre uscivo – racconta – ho notato un ragazzo che se ne stava andando con due innaffiatoi: addirittura, sebbene si fosse accorto che lo osservavo, ne ha afferrato un altro uscendo dal cancello di via Foscolo”. A quel punto l’uboldese non ha perso tempo: lo ha inseguito, deciso a raggiungerlo sebbene l’altro fosse in vantaggio e avesse la metà dei suoi anni. Stava correndo verso la parte posteriore dell’ex Mercantile e non immaginava che l’altro l’avrebbe fermato prima che si dileguasse: “L’ho afferrato per la maglietta e l’ho bloccato – riferisce Rocca – Doveva avere una ventina d’anni: l’ho sgridato, gli ho chiesto perché mai rubasse gli innaffiatoi, che appartengono alla comunità e sono pagati dal Comune. Per tutta risposta lui me li ha restituiti e se n’è andato insultandomi. A quel punto ho chiamato il gestore e gli ho chiesto se le telecamere sono attive ma mi ha risposto di no”.
Mauro Rocca fa sapere che, purtroppo, i furti di innaffiatoi al cimitero non sono una novità. Su 40 ne mancano all’appello una decina (da 5 litri di capienza), segno di quanto molta gente non si faccia scrupolo di portarseli a casa: li usano per prendersi cura delle piante o del giardino.
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