Lo avevano detto e sono stati di parola: gli animalisti portano avanti la loro azione di disturbo nei confronti della sagra di Saronno. E cominciano affiggendo un manifesto di protesta nei confronti dell’evento, in programma il prossimo 15 gennaio.
Animalisti a Saronno, lo striscione di protesta
Nelle scorse ore è infatti comparso uno striscione di protesta al di fuori della chiesetta di Sant’Antonio Abate a Saronno (GUARDA IL VIDEO) da parte proprio dei militanti delle sigle animaliste, tra cui anche Sinergia animalista. Gruppi che hanno già anticipato la loro presenza il prossimo 15 gennaio per dire no alla sagra.
Gli animalisti a Saronno: “Nessuna risposta dal sindaco”
“Dopo due anni di interruzione, tornerà a metà gennaio 2023 la sagra con corteo storico a Saronno, dedicati a Sant’Antonio Eremita. Un evento assai contraddittorio: mentre Antonio Eremita è protettore degli animali, gli animali vengono usati e maltrattati nella sagra e soprattutto nel corteo. Animali cosiddetti ‘domestici’ vengono tenuti in gabbie o recinti, esposti al pubblico, per la durata della sagra. Nel corteo storico, pecore, cavalli, buoi, galline e cani sono costretti a sfilare tra il rumore e le grida degli spettatoti. Da anni contestiamo questo aspetto della sagra e chiediamo cosa c’entrino gli animali nella rievocazione, e che bisogno ci sia di farli stressare e soffrire. Lo abbiamo chiesto al sindaco precedente, lo chiediamo ora al sindaco attuale, che, pur essendo di un’altra parte politica, non ha mostrato finora maggior sensibilità nei confronti degli animali“.
Redazione web
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