Una trentina di cani salvati da un canile lager della Campania sono arrivati a Uboldo: sono stati inseriti nel rifugio “Una luce fuori dal Lager”, i cui titolari sono emozionatissimi. Hanno così concluso un lungo percorso, insieme con animalisti e forze dell’ordine del Casertano, per riuscire a salvare i quattrozampe imbarcati su una staffetta alla volta di Uboldo.
“Da nove anni erano rinchiusi in gabbie, una vita trascorsa sul gelido cemento e dietro le sbarre di ferro di una struttura privata con 500 cani – raccontano al rifugio – Oggi per loro comincia una nuova vita”. Precisano quindi: “Dietro questa operazione c’è quasi un anno di lavoro: la delega per poter entrare, le fotografie, catalogare e censire i cani, svolgere la parte burocratica, chiedere e attendere la castrazione e sterilizzazione, organizzare la staffetta”.
Un elogio ai volontari e alle associazioni di Salerno e provincia che lottano contro gli abbandoni di animali, il randagismo e i canili sovraffollati. I trenta cani salvati non erano di nessuno: oggi sono dei volontari di Salerno come di quelli di Uboldo.
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