Sulla vicenda del tram Milano-Limbiate interviene l’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi che chiede di non fermare il servizio prima dell’inizio dei lavori.
“Non fermiamo il tram della Comasina e si prosegua nel rispetto dei tempi e delle modalità già concordate per la riqualificazione totale della tratta”.
Così l’assessore Terzi dopo le notizie circolate in questi giorni sulla possibile sospensione del servizio tram dal prossimo autunno, che hanno suscitato le proteste degli utenti della Limbiate-Milano.
“Non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Milano, ma siamo preoccupati dalle notizie che rimbalzano in rete in merito all’ipotesi di chiudere definitivamente la tranvia Milano-Limbiate il 30 settembre prossimo: in ballo c’è il futuro della linea che collega Limbiate alla fermata Comasina della linea 3 della metropolitana di Milano, attraversando i comuni di Varedo, Paderno Dugnano, Senago e Cormano.
La proposta del Comune -continua l’assessore Terzi- è di svolgere il servizio con autobus ma è noto che, nell’ora di punta, i bus impiegano circa il doppio del tempo ad attraversare i comuni e raggiungere l’interscambio M3 a Comasina. Non è questa la strada giusta per dare un futuro a questo servizio che continua a essere al centro di un progetto di riqualificazione completa con l’aggiudicazione dei lavori prevista entro il 2022 e data di inizio lavori a settembre 2023.
Tram Limbiate-Milano, impegno da Regione 26,8 milioni di euro
A riguardo ricordo che l’impegno economico di Regione è importante: a fronte di un costo complessivo della riqualificazione (lotto 1 e lotto 2) di 153,2 milioni, Regione Lombardia finanzia complessivamente 26, 8 milioni di euro, a cui si aggiungono i 20 mln di finanziamento a valere su risorse Por 2014-2020 per l’acquisto di 8 nuovi rotabili destinati proprio alla Mtv Limbiate”.
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