Già da giovedì sera, sulla linea Limbiate – Milano al posto dei tram di Atm circolano i bus di Air Pullman e da lunedì prossimo, l’intera linea 165, quella che replica su asfalto esattamente il percorso della 179 su rotaia, sarà affidata alla stessa azienda di trasporti. I pendolari del tram ribattezzato “Frecciarancio” sono preoccupati: cosa sta succedendo? Si teme un ridimensionamento del servizio del tram che oggi è particolarmente apprezzato soprattutto per la puntualità negli orari di punta, quando sulla Comasina, auto e bus sono perennemente fermi in colonna.
Oggi infatti il tram viene utilizzato al mattino e alla sera negli orari di punta, lasciando gli autobus negli orari cosiddetti di “morbida”. “Subappaltare il servizio ad un’altra azienda è segno di scarso interesse da parte di Atm per questa tratta, quale sarà la prossima mossa?” si chiedono in molti sul gruppo Facebook “Salviamo il tram della Comasina Frecciarancio”, che raduna 1750 iscritti. Marco Granelli, assessore ai trasporti di Milano prova a tranquillizzare: “Il servizio continua senza riduzioni e non sono previsti cambiamenti strutturali e il progetto di riqualificazione della metrotranvia sta procedendo. Atm dovrà in queste settimane sostituire alcune corse con bus, a seguito delle necessità di rimodulazioni organizzative del servizio conseguenti all’andamento della pandemia covid, salvaguardando comunque il volume del servizio e mantenendo il servizio con il tram nelle ore di punta mattinale maggiormente influenzate dal traffico.
L’utilizzo di mezzi di operatori differenti di Atm rientra nelle azioni di potenziamenti del servizio Atm per poter realizzare il maggior servizio possibile ed è sempre governato da Atm. L’obiettivo è mettere in campo un servizio potenziato al massimo del possibile per permettere a tutti coloro che devono spostarsi di farlo nel modo più sicuro possibile”.
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