Sta vivendo momenti di grande sconforto la comunità di Uboldo: è improvvisamente mancata a 75 anni Cesarina Pizzi, colonna del mondo associativo. Con lei se ne va un pezzo di storia del paese, per tutti un esempio di grande umanità e dedizione al territorio, che ha contribuito a far crescere a livello culturale e sociale. Il sindaco Luigi Clerici, suo grande amico, è affranto: “Non so esprimere come mi sento. E’ una perdita dolorosa, che non avrei mai voluto provare – confessa – Aveva dedicato la sua vita agli altri e, quando ha esaurito il suo dare, si è spenta, il suo cuore ha smesso di funzionare”.
Cesarina Pizzi, nel 2002, aveva fondato la Pro Loco: fu una stagione importante, di grande fermento, nella quale il sodalizio era cresciuto lanciando iniziative di valorizzazione del territorio. Mauro Pizzasegale, attuale presidente della Pro Loco, ricorda: “Avevo costruito l’associazione con lei. In un periodo nel quale il paese era spento. Insieme avevamo organizzato tante iniziative di valorizzazione del territorio”. Notevole il suo apporto nel sodalizio Officine Musicali e, più di recente, nell’Associazione Arcobaleno, che si occupa dell’integrazione degli extracomunitari attraverso la scuola d’italiano.
Su Facebook c’è chi ha voluto ricordarla con una frase di Sant’Agostino: “Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime”. I funerali saranno celebrati domani alle 11 nella chiesa parrocchiale San Pietro e Paolo, con inizio del rosario alle 10.30.
Sul numero del Notiziario in edicola venerdì 1 ottobre i ricordi degli amici.
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