L’Italia diventa zona rossa nei giorni festivi e prefestivi tra la vigilia di Natale e il 6 gennaio (24, 25, 26, 27, 31 dicembre. 1, 2, 5 gennaio) con spostamenti vietati tra le regioni. Lo ha annunciato il presidente del consiglio Giuseppe Conte presentando il nuovo decreto. “C’è paura per gli assembramenti e la diffusa voglia di convivalità e socialità che accompagna le festività natalizie”, ha detto. “Dobbiamo intervenire per rafforzare il regime di misure necessarie per affrontare le festività anche in vista per la ripresa più generale delle attività che avverrà da gennaio”.
Nella zona rossa si esce di casa solo per necessitò, lavoro o salute. “E’ possibile ricevere nella propria abitazione fino a due persone non conviventi. Potranno portare con sé figli minori di 14 anni e persone con disabilità o conviventi non autosufficienti. Misura pensata a quel minimo di socialità”. E’ consentita l’attività motoria nei pressi della propria casa e quella sportiva individuale. “Chiusi centri estetici, bar, ristoranti. Aperti alcuni esercizi come supermercati, alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri e barbieri”, ha detto Conte. Chiese aperte fino alle 22.
La zona arancione sarà valida nei giorni feriali 28, 29, 39 dicembre e 4 gennaio: sarà possibile spostarsi all’interno dei propri comuni senza giustificare il motivo. “Dobbiamo raccogliere indirizzo del Parlamento. Chi abita nei comuni più piccoli è possibile spostarsi in quelli con massimo 5mila abitanti nel raggio di 30 chilometri”, ha aggiunto Conte. Negozi aperti fino alle 21.
Per chi non rispetta i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro
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