Caronno, pacchi di viveri ai nuovi poveri, in maggioranza italiani

Cinquanta pacchi di viveri ogni due settimane, consegnati a famiglie di "nuovi poveri",  che per due terzi sono italiane. E' quanto emerge dalle ultime statistiche della Caritas parrocchiale di Caronno Pertusella, che ormai da anni ha incrementato le raccolte di generi alimentari e beni di prima necessità per far fronte alle nuove povertà. Una situazione che è lo specchio di molti altri comuni della zona, dove sono in sensibile aumento coloro che hanno perso il posto di lavoro, finendo in cassa integrazione o in mobilità, a causa di una crisi economica che non accenna a dare tregua.

“Stiamo vivendo un periodo molto duro – mette in evidenza il volontario Giovanni Merlini – Il solo fatto che gli italiani a cui portiamo il pacco di alimenti sono più di due terzi rende l'idea della gravità dell'emergenza. Fra loro ci sono persone che avevano un lavoro sicuro (come impiegati, operai e muratori), i quali si sono ritrovati con moglie e figli a non arrivare più alla fine del mese: per questo si sono rivolti a noi”. Sostegno economico, inoltre, viene offerto a chi non riesce più a pagare le bollette, che rischia di vedersi tagliare il gas o la luce.