
Gli incivili imbrattano e ad abbellire i marciapiedi pensano i commercianti. Succede in corso della Vittoria, dove alcuni titolari di negozi si sono messi a disposizione per rendere più gradevoli le aree antistanti le loro vetrine: purtroppo non lo consentono le norme, essendo il passaggio pedonale di proprietà pubblica, e così rischiano addirittura una multa.
“Eravamo esasperati – spiega Mimma Cosentino, titolare della gelateria Jenant in corso della Vittoria – Avendo sempre le aiuole degradate, soprattutto per colpa dei padroni dei cani che non si curano degli escrementi, con altri commercianti ho iniziato a tenere pulito, a tagliare le erbacce e a posizionare cartelli che sensibilizzassero la gente a essere più civile. Abbiamo anche creato delle aiuole, con tanto di recinto, cordolo coi sassolini e piastrelle colorate”.
Peccato che gli esercenti abbiano dovuto rimuovere quasi tutto. Andati in Comune per riferire cosa avevano realizzato, si sono sentiti rispondere che non potevano, perché è suolo pubblico: è la legge che lo impedisce. Così, per quanto assurdo possa sembrare, “abbiamo smontato i piccoli recinti di legno ma lasciato quanto meno le piastrelle”, spiega Mimma Cosentino, tenendo a dire che “la funzionaria del Comune è stata gentilissima e certo non si può darle torto. Noi commercianti, però, volevamo solo fare un gesto provocatorio, per diffondere più senso civico fra i cittadini irrispettosi e rendere più decoroso il marciapiede”.
Un paradosso: chi si è prodigato gratuitamente, adesso, rischia pure una multa.
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