Le ultime parole di Papa Francesco, pronunciate da un lazzatese. E’ stato mons. Diego Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche in Vaticano a leggere, ieri mattina, nella solennità della Pasqua, l’ultima omelia di Papa Francesco, morto oggi all’età di 88 anni
Diego Giovanni Ravelli arcivescovo di Recanati, dall’11 ottobre 2021 è stato nominato da Papa Francesco maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia sistina e dal 27 giugno 2023 delegato pontificio per la basilica di Sant’Antonio di Padova
Il messaggio di Papa Francesco prima dell’ultima benedizione Urbi et Orbi
Ieri mattina, nella celebrazione solenne della Pasqua, è stato affidato a lui, primo assistente delle celebrazioni del Papa, il compito di leggere il messaggio del pontefice che anticipava la benedizione Urbi et Orbi.
“Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua!” -le parole pronunciate a fatica da Papa Francesco, prima di aggiungere “Chiedo al maestro delle cerimonie di leggere il messaggio”.
Poi ha preso la parola Mons. Ravelli:
“La verità ha vinto la menzogna, il perdono ha vinto la vendetta, il male non è scomparso dalla nostra storia, rimarrà fino alla fine, ma non ha più il dominio, non ha più potere su chi accoglie la grazia di questo giorno”.
Questo l’inizio del messaggio scritto da Papa Francesco per la Pasqua.
Al termine, lo stesso Papa Francesco ha pronunciato in latino la formula della benedizione, le sue ultime parole in pubblico, prima del giro in piazza San Pietro sulla “Papamobile”, acclamato dai fedeli.
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