Luminarie di Natale sì, ma con “moderazione” per ridurre i consumi a Misinto, Lazzate e Cogliate. I tre comuni stanno concordando in questi giorni una linea uniforme da tenere sul tema luminarie di Natale, che divide cittadini e amministratori in questo periodo di caro-bollette.
Se Bollate ha deciso non solo di metterle, ma addirittura di arricchirle, Limbiate invece ha scelto di andare in direzione opposta, eliminando ogni luce natalizia dalle strade della città, per risparmiare sui costi dell’energia. Nelle Alte Groane invece, si è scelta la “via di mezzo”: luminarie sì, ma puntando ad una riduzione dei consumi.
I comuni alle prese con le decisioni sulle luminarie di Natale e i consumi
“Ne metteremo una decina in meno rispetto agli anni scorsi e resteranno accese per meno ore, perché ci siamo trovati davanti costi di installazione raddoppiati e costi energetici addirittura triplicati” -spiega il sindaco di Misinto, Matteo Piuri. “Manterremo le luminarie natalizie nel centro e in piazza come tutti gli anni, ma con dei temporizzatori per spegnerle a notte inoltrata, così da ridurre i consumi di energia alettrica, mentre per le altre strade del paese stiamo pensando a decorazioni alternative, non luminose, in accordo con i comuni vicini” -aggiunge Loredana Pizzi, sindaco di Lazzate.
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