Questo pomeriggio alle 15, nella nuova area di servizio autostradale di Mozzate, è prevista l’inaugurazione del secondo tratto della Pedemontana. Ospite d’onore sarà il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, al quale si affiancheranno i vertici regionali e della società che ha realizzato l’opera, oltre ai sindaci dei Comuni della zona. Non si sa se sarà presente il primo cittadino di Cislago Luciano Biscella, che ha negato l’autorizzazione all’uscita di sicurezza sulla Varesina per le mancate compensazioni promesse (in primis il nuovo centro sportivo, dopo che quello vecchio è stato spazzato via dalla nuova arteria che collegherà Orio al Serio a Malpensa).
Quelli che saranno inaugurati sono i primi 14 chilometri della nuova tangenziale A36, che si snodano da Cassano Magnago a Lomazzo; per completare la nuova autostrada fino a Bergamo ci vorranno almeno altri cinque anni. Intanto, sabato scorso, è avvenuto il taglio del nastro della tangenziale di Varese – A60, alla presenza del governatore Roberto Maroni e dell'eurodeputato Lara Comi: sono stati così aperti al traffico i primi 4 chilometri e 900 metri (due dei quali in galleria) . Maroni ha tenuto a rimarcare che “quello di oggi è un esempio di competitività del nostro territorio perché nel primo trimestre del 2015 si registrerà un aumento occupazionale di quasi 10mila nuovi assunti”. Per realizzare questo tratto ci sono voluti oltre 10 milioni di metri cubi di terra scavati e riutilizzati per i lavori, un milione di metri cubi di calcestruzzo, 7mila operai e più di 5mila automezzi. Prossime tappe: la tangenziale di Como e a luglio la tratta B1.
Il pedaggio sarà gratis solo fino a maggio. Il contratto fra Autostrada Pedemontana Lombarda e Regione Lombardia, infatti, copre solo l’arco di quattro mesi, fino all'apertura di Expo 2015. “Non possiamo che finanziare tutti i lotti col pedaggio – ha precisato Marzio Agnoloni, amministratore delegato di APL – Fino a maggio pagherà la Regione, poi gli automobilisti. Resta inteso che in futuro possa esserci qualche tratto gratis: per concederlo, però, vogliamo un indennizzo regionale”. L’entità della somma dipende delle rilevazioni del traffico che saranno effettuate in questa prima fase.
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