Trascorso più di un anno, sono state consegnate a chi le aveva trovate le pietre preziose consegnate alla Polizia locale di Uboldo nel novembre del 2021: in tutto questo tempo ci sono state persone presentatesi per chiedere di visionarle, ma le descrizioni non coincidevano e si presume quindi che appartenessero a qualcun altro, che però non si è fatto vivo.
Uboldo, pietre preziose restituite all’uomo che le aveva trovate
Nei giorni scorsi, poiché nessuno si è presentato a reclamarle al comando di Polizia locale di Uboldo dimostrando di essere il proprietario, l’uomo che le aveva trovate per strada è stato contattato dalla polizia locale affinché venisse a riprenderle, perché ormai sono – di fatto – di sua proprietà. Ogni volta che viene smarrito e ritrovato qualcosa, la speranza è che il legittimo proprietario si presenti prima o poi per ritirare ciò che ha perso, ma non succede spesso.
Le pietre custodite un anno dalla Polizia locale
Di solito si tratta di oggetti trovati dagli agenti durante il controllo del territorio e ogni volta si segue la trafila della pubblicazione dell’avviso di rinvenimento all’albo pretorio per un periodo di tempo limitato; ma difficilmente si controlla online l’elenco degli atti comunali e così, spesso, accade che la persona che ha perso qualcosa neppure sappia che potrebbe recuperarla al comando dei vigili. Al momento restano in custodia dei gioielli in oro e una penna pregiata: anche in questo caso, dopo il ritrovamento, è venuto qualcuno da Busto Arsizio e Castellanza per visionarli constatando se fossero quelli rubati loro, ma non corrispondevano.
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