Se c’è un comune che più di tutti ha patito l’arrivo della Pedemontana è Cislago: qui la nuova autostrada ha spazzato via il centro sportivo, una struttura storica, invidiata da molti comuni, dov’è cresciuto un grande Cistellum Calcio che poi si è sciolto perché non c’era più il campo sportivo di un tempo e doveva pagare l’affitto per allenarsi e giocare in altri impianti. Ebbene, oggi il nuovo presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, l’ex ministro Antonio Di Pietro, è venuto in paese per incontrare il sindaco e firmare la convenzione per realizzare un nuovo stadio.
Per la verità è da nove anni che si aspetta: troppe le promesse non mantenute, altrettanti gli accordi disattesi, al punto che la vecchia amministrazione aveva deciso di chiedere un risarcimento danni ad
Apl e a Regione Lombardia. Ma il nuovo sindaco Gian Luigi Cartabia ha scelto la strada del dialogo e così, incontrando Di Pietro, è riuscito a siglare un’altra intesa: il nuovo campo di calcio si farà in due lotti e tutte le compensazioni ecologiche promesse verranno realizzate. Parola di ex ministro, che oggi è stato accolto con tutti gli onori in municipio. “Voglio vedere la posa della prima pietra”, ha detto. Gli amministratori lo hanno quindi invitato a tornare in paese in occasione dell’avvio del cantiere in via Goito.
Gli sportivi, in primis la nuova società calcistica nata dalle ceneri del vecchio Cistellum, possono esultare. Sperando che i tempi siano brevi e non si allunghino come al solito.
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