Ancora truffe con un congegno che emana un odore simile al gas: hanno di nuovo usato questo stratagemma i truffatori che nei giorni scorsi hanno tentato di entrare nelle case di Uboldo dicendo che c’era una perdita nelle condutture del metano.
Di certo, per adesso, ci sono i racconti di chi ha telefonato al comando di polizia locale: “Erano confusi e molto spaventati, ma hanno riferito di uno strumento legato in vita, grande come un pacchetto di sigarette, con un pulsante – spiegano gli agenti municipali – Facendo sentire la puzza di gas, sono riusciti a convincere i padroni di casa a farli entrare”. Si presentano sempre in due, pronti a distrarre le potenziali vittime per rubare denaro e gioielli.
E’ accaduto in via Tronconi e in via Brolo, dove la polizia locale è accorsa nell’abitazione dell’anziana derubata, trovandola in lacrime: approfittando di una sua distrazione, le avevano rubato tutti i soldi e beni di valore. La raccomandazione dei vigili è di “chiamarci nell’immediatezza, così da cogliere i malintenzionati sul fatto”.
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